Quando pensiamo al mercato immobiliare come business, a qualsiasi livello, il nostro cervello si attiva. Una scarica di dopamina entra in circolo e il cervello va subito a visualizzare grandi numeri, cifre che sembrano impossibili da raggiungere.
E fa bene, il nostro caro cervello. Perché in questo mercato i numeri sono grandi davvero.
Voglio condividere qui la mia prima operazione di quattro anni fa e portare qualche considerazione.
Partiamo dal presupposto che non sono un talento innato, e nemmeno ci credo molto a questa fantomatica esistenza del talento (tutto si può imparare e allenare, se si vuole). E diciamo anche che per quel primo acquisto ero stato aiutato da un consulente.
Sta di fatto che per un appartamento aggiudicato in asta (da solo!) a € 46.200 e riaggiornato con soli imbiancatura, pavimenti in laminato e serramenti interni ed esterni generai ben 40.000 euro di plusvalenza (venduto in meno di un mese a € 99.000).
Il tutto, in soli sei mesi.
Per qualcuno possono essere briciole, ma per la stragrande maggioranza delle persone sono ben oltre di un anno di lavoro full-time, straordinari compresi.
Ora, se l’ho fatto io, che a quel tempo trascorrevo nove ore al giorno chiuso in una ditta, per quale ragione non potresti farlo tu? (ovviamente avendo a disposizione capitale o accesso al credito).
Per nessuna ragione, ecco la risposta. Anzi, una ragione forse c’è: finché non crediamo che sia possibile, non lo sarà mai.
AF