Hai mai partecipato ad un’asta e sentito il cuore battere forte mentre il prezzo iniziava a salire?
Ogni rilancio è una sfida e il rischio di farsi prendere la mano è sempre in agguato. Il perchè di tanta eccitazione? Il denaro. Che ci piaccia o meno, i soldi sono tra i generatori di emozioni più potenti che esistano.
Ecco quindi 5 suggerimenti che ti aiuteranno a fare scelte vincenti:
- Vai in asta preparato. Essere pronti vuol dire aver attribuito il GIUSTO valore all’immobile (che non coincide necessariamente con quello indicato in perizia), aver identificato TUTTE le spese extra-aggiudicazione (e per tutte intendo proprio tutte!), aver ben chiaro l’ OBIETTIVO dell’acquisto (abitazione, rivendita o messa a reddito?). Se tutti e tre questi punti sono nitidi, possiamo passare al prossimo step.
- Fissa un tetto, ma lascia sempre un piccolo margine. Se abbiamo lavorato bene nel punto 1, non avremo difficoltà a stabilire un limite oltre il quale non ha senso spingerci. Un consiglio spassionato: lascia sempre quello che nelle trattative a libero mercato si chiama “punto di caduta”, ovvero un piccolo margine oltre la soglia fissata: ti aiuterà a sentirti più leggero quando ti avvicinerai al tetto.
- Non competere per orgoglio. Ricorda che sei in asta per risparmiare denaro, nulla di più. Cadere nella trappola di chi ha più da spendere sarebbe a dir poco stupido, considerando il contesto e l’obiettivo.
- Respira. Niente di più semplice, vero? Può sembrare banale, ma imparare a respirare può fare veri e propri miracoli, soprattutto in situazioni ad alta tensione emotiva, proprio come quando si contende una casa in una manciata di secondi.
- Accetta la possibilità di perdere. Uno dei modi migliori per gestire le emozioni è essere preparati all’idea di non vincere. Non tutte le aste rappresentano un affare e a volte lasciar andare un immobile non è solo la scelta più intelligente, ma l’unica decisione da prendere.
Insomma, partecipare a un’asta è senza dubbio un’esperienza emozionante, carica di adrenalina e in grado di mettere a dura prova anche i più razionali. Il rischio maggiore non è solo economico, ma soprattutto emotivo: farsi trascinare dal momento può portare a decisioni impulsive, che spesso si rivelano poco vantaggiose.
Per concludere, si dice che la vera vittoria si misura nella capacità di mantenere la calma in mezzo alla tempesta. Detto così, sembrerebbe quasi una passeggiata. Ciò che possiamo fare, fin da ora, è riconoscere che l’aspetto emotivo occupa una fetta enorme di quella torta invitante che a volte ci viene presentata più allettante di quanto non sia realmente, mentre altre volte sembra quasi impossibile resistere alla tentazione di portarla a casa a tutti i costi.
AF