Da dove comincio?

Senza fretta, ma senza posa

Goethe

Quando c’è attrazione verso un qualcosa di sconosciuto, qualsiasi cosa, la prima domanda che ci si pone è proprio questa: da dove comincio?

Tutto sembra enorme, inarrivabile. Online c’è un oceano di informazioni, guru dietro ogni angolo, blog, community, corsi, aule. In tutte le salse.

Ma come si fa a scegliere chi ascoltare? Come si decide quali portali leggere o quali formatori seguire? E quale libro acquistare per primo?

In effetti non è semplice, anche se una risposta credo ci sia, e probabilmente vale per tutti.

All’inizio, ma proprio all’inizio, quando non sai ancora nulla su quell’argomento, quando ti sembra tutto completamente al di fuori dalla tua portata, in quel preciso momento DEVI SPERIMENTARE. DEVI INZIARE DA UN’AZIONE, UNA SOLA E SEMPLICE AZIONE.

Scegli un video, anche il primo che ti propone Youtube. Scegli un libro (si, anche a caso!). Scegli un sito dedicato.

Insomma, scegli la prima cosa, una qualsiasi, ma fai il primo passo.

Io personalmente ho cambiato ben 4 mentori nel periodo di “esplorazione”, prima di trovare quello più adatto a me. Ho “divorato” migliaia di video sui canali dedicati, acquistato corsi. Ho letto libri, ascoltato podcast. Tra le infinite scelte che avevo a disposizione, molte le ho sbagliate. Corsi online di dubbio valore, guru privi di sostanza ed etica, libri superficiali.

Ma ho iniziato, anche se mi sembrava di leggere o ascoltare una lingua diversa dalla mia!

Adesso la bella notizia. Arrivato a questo punto, una volta fatta la prima azione, ci pensa l’algoritmo a venirti in aiuto. Inizierai a ricevere sponsorizzate da ogni dove, mail, newsletter, pubblicità. Sarai letteralmente sommerso. Ed è qui che devi resistere.

Sei ufficialmente “targhettizzato”. Che ti piaccia o meno, società, aziende, formatori, guru e fuffa-guru da ogni parte del mondo sanno che hai fatto la prima mossa, sanno che ti sei interessato a quell’argomento.

Ed ecco che inizierai a “scremare”, a capire chi dei molti è allineato con il tuo stile di vita, con i tuoi valori, chi ti somiglia e chi vorresti essere.

E intanto che curiosi, cerchi, cambi, intanto che ti muovi in quel labirinto infinito di informazioni, tonnellate di concetti verranno assorbiti dal tuo cervello (anche se al momento ti saranno poco comprensibili e ti sembreranno lontanissimi).

Sono tutti semi. Al momento giusto, quelli buoni, germoglieranno. Gli altri, come la natura ci insegna, resteranno lì, e poco importerà.

Sei arrivato al livello successivo.

Adesso entra in gioco anche la pratica, ma questa è tutta un’altra storia, e avrà uno spazio dedicato.

Concludendo, ci vuole una dedizione fuori dal comune per arrivare a conoscere una materia in modo eccellente, qualsiasi essa sia. Ci vuole una volontà incontenibile di slegarsi dalla situazione in cui ci si trova. Ci vuole un’immersione profonda per arrivare a far diventare una professione quella che, solo pochi anni prima, sembrava qualcosa di lontanissimo, di irraggiungibile.

Senza queste tre leve, presto o tardi, entreranno in gioco giustificazioni e scuse alle quali il nostro cervello si aggrapperà con tutta la sua forza, proprio le stesse che ci hanno tenuto immobili per anni, le stesse che ci faranno in un batter d’occhio ritornare alla tanto odiata, quanto comoda, realtà.

AF

Vorresti saperne di più?

Scrivimi e sarò felice di approfondire con te

Articoli correlati