L’arte della ricerca non è nel cercare, ma nel trovare
Marcel Proust
Quante volte ti sei trovato a pensare: “La casa dei miei sogni deve esistere da qualche parte, perchè non riesco a trovarla?“. Se ti stai chiedendo se c’è qualcosa che non va nel modo in cui la stai cercando, non sei il solo.
Durante il mio percorso professionale mi sono imbattuto in moltissimi clienti che, anche a seguito di mesi, talvolta anni di ricerca e nonostante abbiano navigato tra decine di agenzie e visitato innumerevoli immobili, non siano riusciti a trovare “la fatidica casa”: anche quella che pareva perfetta, è sembrata poi sfuggire, proprio come un sogno irraggiungibile.
La domanda che molti si pongono è: “Perchè non trovo la casa giusta?”. Sappi che non esiste una sola risposta, ma un insieme di motivazioni che, concatenate, possono far scivolare in un ciclo di sconforto che può sembrare interminabile. La verità è che non si tratta solo di affidarsi ad un buon professionista, né di individuare l’immobile giusto al momento giusto. La ricerca di una casa è anche, e soprattutto, un processo emotivo, che ci porta a rivedere le nostre aspettative, oltre che desideri e necessità, inseriti in una realtà legata a fattori economici rilevanti (in parole semplici, dobbiamo anche fare i conti con il tanto amato ‘budget’).
In fondo, ci ritroviamo a cercare una casa con una lista di desideri lunga come un romanzo, sperando (addirittura pretendendo!) che siano tutti racchiusi in un solo immobile. Ma la verità – che è sempre liberatoria oltre che necessaria per scegliere con obiettività – è che la casa dei sogni raramente esiste esattamente nel modo in cui ce la immaginiamo. La realtà del mercato immobiliare, specialmente in un momento di forte disequilibrio tra domanda e offerta come quello che stiamo vivendo (domanda molto più elevata rispetto all’offerta), richiede un cambio di prospettiva. E non è una questione di ‘accontentarsi’, quanto piuttosto di riconoscere ciò che davvero è importante.
L’approccio più costruttivo è quindi quello di mettere in discussione quella famosa lista, rivederla e chiedersi: “Questi sono davvero i miei bisogni o sto cercando qualcosa che non esiste, legato solo ed esclusivamente ai desideri?“. Essere aperti a nuove possibilità, a soluzioni più realistiche, a volte può fare la differenza. Il vero consulente, infatti, non è un mero tramite per trovare l’immobile perfetto, ma una guida che supporta e indirizza verso ciò che è fattibile, accompagnando il cliente a riflettere su ciò di cui ha realmente bisogno. L’alleanza tra cliente e professionista consiste proprio nell’individuare le necessità primarie, rivedere le aspettative e, laddove possibile, mettere in equilibrio bisogni e desideri.
A volte il segreto non è cercare meglio, ma farlo con la giusta mentalità.
Arriviamo al punto cruciale: la casa dei tuoi sogni non si trova con un “click”, tanto meno con una visita sporadica. E’ un percorso che, a volte, implica delusioni, compromessi e persino cambiamenti dei propri desideri. Ma se continui a cercare la TUA casa come se il mercato fosse immutabile, se non sei disposto a confrontarti con la realtà di un panorama in continua evoluzione, bè, il rischio è che continuerai a girare in tondo.
Non è il momento di cercare la casa perfetta, ma di scegliere quella che ti permetterà di costruire la TUA realtà.
Forse la chiave che stai cercando per riconoscere la casa dei tuoi sogni è proprio nel darti la possibilità di trasformare le tue aspettative.
A volte, il vero sogno sta proprio nel coraggio di evolvere, imparando a guardare la casa ideale con occhi nuovi (e un pizzico di umiltà).
AF
